Si definisce disturbo d’ansia sociale una paura intensa, irrazionale e persistente delle situazioni sociali che potrebbero implicare l’essere sottoposti all’esame e al giudizio degli altri. Le manifestazioni dell’ansia sociale sono riscontrabili a livello fisiologico, cognitivo, comportamentale ed emotivo: a livello fisiologico le principali manifestazioni neurovegetative dell’ansia sociale comprendono sudorazione, balbettio, palpitazioni, tremori, rossore, vampate di calore, tensione muscolare, sensazioni di nausea e vertigini; a livello cognitivo il soggetto con ansia sociale è generalmente molto critico verso se stesso e si reputa incompetente, maldestro, debole, ridicolo, noioso, non brillante e vede l’altro abile, superiore e competente ma al tempo stesso rifiutante, giudicante e deridente; a livello comportamentale i soggetti con ansia sociale, pur di sottrarsi all’esposizione di esperienze dolorose o potenzialmente tali, adottano condotte di rinvio ( es. rimandare un esame, un appuntamento importante), di evitamento (es.non scrivere davanti agli altri, non mangiare in compagnia), di rinuncia (es. rifiutare un incarico, non tenere un discorso dinanzi una platea), di ritiro sociale (es. non partecipare a feste o avvenimenti mondani con molte persone). Infine dal punto di vista emotivo il soggetto con ansia sociale vive con un senso generale di agitazione e preoccupazione per l’avvicinarsi di una situazione temuta; con ansia accentuata, imbarazzo, vergogna durante la situazione; con tristezza e un senso di sconfitta al termine della situazione.
Gli individui con disturbo d’ansia sociale possono mostrare una postura del corpo eccessivamente rigida, un contatto visivo inadeguato e un tono di voce basso; possono mostrarsi inadeguatamente assertivi o eccessivamente remissivi; possono rimanere più a lungo nella casa di origine, ritardando il matrimonio la convivenza ed infine è comune l’automedicazione con sostanze (es.bere prima di andare a una festa o prima di una performance). L’esordio del disturbo d’ansia sociale in età adulta è relativamente raro e si manifesta con più probabilità in seguito ad un evento stressante e umiliante o a cambiamenti di vita che richiedono nuovi ruoli sociali. Infine il maltrattamento e le avversità infantili costituiscono fattori di rischio per il disturbo d’ansia sociale.