Attraverso la sensazione si può esplorare il nostro mondo interiore.
La sensazione non può essere vista ma solo percepita e, come l’esploratore si allena vedere e conoscere il nuovo, così noi dobbiamo allenarci alla percezione della sensazione che è una potenzialità che diventa atto quando la si percepisce.
Attraverso la sensazione si conosce l’inconscio che è la manifestazione di un qualcosa che non è razionale né frutto di ragionamento ma è la manifestazione di quello che si è. Qualsiasi cosa si vada ad esplorare, l’anticipazione è sempre effimera e non dà mai la certezza di niente.
Il vero esploratore è colui che è aperto al mondo, si prepara al nuovo e poi riesce a dare il senso al nuovo.
La disponibilità alla comprensione è un qualcosa di fondamentale, un atteggiamento necessario verso la vita.
Cit. Personale dal libro: “Come si forma la coscienza di sè”.